ACCADEMIA METODO
Nata nell’estate 2022 da un gruppo di Istruttori e Allenatori qualificati per migliorare l’atteggiamento dei settori giovanili inserendo una figura chiave che instauri un progetto di crescita, il Responsabile Tecnico.

Nata nell’estate 2022 da un gruppo di Istruttori e Allenatori qualificati per migliorare l’atteggiamento dei settori giovanili inserendo una figura chiave che instauri un progetto di crescita, il Responsabile Tecnico.
I componenti sono tutti ragazzi con la passione irrefrenabile per il calcio e per i giovani.
Speriamo con questa iniziativa di riuscire a migliorare numerosi settori giovanili, iniziando dal territorio al quale siamo affezionati perché è il nostro territorio, trasmettendo un atteggiamento concentrato sulla crescita dei bambini e dei ragazzi, e cercando di inculcare il nostro slogan:
METODO, l’unico risultato che conta !
Dante si è proprio innamorato del ruolo del Responsabile Tecnico ed è proprio da lui che nasce l’idea dell’Accademia, oltre ad essere il Formatore più utilizzato per i corsi.
Allena e gioca dal 2007, grande esperienza e passione che trasmette dentro e fuori dal campo
Samu Laurea Scienze motorie indirizzo Calcio che parla da sola, ancora in attività come calciatore, ed è specializzato nell’educazione motoria dei piccoli
UEFA B, Match Analyst, Laurea in fisioterapia e ancora alla ricerca di nuove lauree, tanta esperienza sui campo oggi guida gli Esordienti in una società di Lega PRO
Andrea possiede patentino UEFA C ed è formatore Academy professionistica di una società storica di Serie A, sempre in giro per l’Italia porta la sua esperienza nelle nostre aule.
Come dice il nostro Dante, Ale Bruschi è il Responsabile Tecnico a cui si ispira l’Accademia, proprio alla sua voglia di perfezione nell’insegnamento e nell’atteggiamento degli istruttori e al suo modo di fare con le persone e con i ragazzi
Il nostro sognatore, business man e focalizzato sul marketing sportivo, aiuta le società a sviluppare fonti di tifo e di guadagno per migliorare flussi, organizzazione e piano finanziario.
Uefa C e Responsabile del settore giovanile di un’importante società di Promozione, Andrea è benvoluto da qualsiasi società ed ente sportivo tenendo degli ottimi rapporti organizza incontri per sviluppare Metodo allargando la nostra copertura geografica
Allenatore portieri dilettanti e settore giovanile, il patentino Uefa C e i patentini da Match Analyst Longomatch e Sics
Max factotum che lavora 25 ore al giorno per il calcio nella sua amata società con centinaia di iscritti, è il nostro organizzativo fondamentale per il proseguimento del progetto
Uefa C e Responsabile del settore giovanile di un’importante società di Promozione, Andrea è benvoluto da qualsiasi società ed ente sportivo tenendo degli ottimi rapporti organizza incontri per sviluppare Metodo allargando la nostra copertura geografica
Allenatore portieri dilettanti e settore giovanile, il patentino Uefa C e i patentini da Match Analyst Longomatch e Sics
Massimo, Responsabile Tecnico cremasco, ha esperienza con tutte le categorie in quanto riesce ad essere severo con le prime squadre e nella stessa giornata adorabile con i bambini.
PRIMA: Troppo spesso si
vedono sul campo istruttori
e allenatori che mettono la
vittoria della singola partita
davanti a qualsiasi cosa: chi
per ignoranza nella materia,
chi per foga agonistica.
DOPO: L'obiettivo del
settore giovanile è la crescita
del singolo atleta ed è anche
il nostro payoff "l'unico
risultato che conta".
PRIMA: Nelle società di calcio
vengono scelti gli allenatori per il loro
Curriculum, le loro esperienze
passate e il carisma, ma ci chiediamo
quale sia il loro metodo di
insegnamento e quali siano i principi
che vuole trasmettere?
DOPO: Il metodo di insegnamento
deve essere univoco a partire dalla
scuola calcio step by step con obiettivi
specifici differenti a seconda dell'età e
deve essere "imposto" dal
Responsabile Tecnico.
PRIMA: Nelle società vige il metodo
di comunicazione "passaparola" e
scarico di responsabilità.
DOPO: Impostare un organigramma
definendo i ruoli e le competenze di
ogni componente della società farà
crescere le diverse figure, anche se
partono senza esperienza.
I gruppi Whatsapp e Telegram sono
fondamentali per una comunicazione
veloce, per tenere lo storico e per
evitare il passaparola o telefono senza fili.
PRIMA: Se chiediamo a un
dirigente della società come sta
andando un determinato atleta
o un determinato allenatore,
cosa ci risponde? Probabilmente
si deve attenere ai risultati sul
giornale o al "sentito dire".
DOPO: Con una condivisione
costante dell'andamento dei
singoli e della squadra TUTTI i
partecipanti al progetto sono al
corrente della crescita del
settore giovanile.
PRIMA: Nei settori giovanili, ogni
staff svolge in completa autonomia il
lavoro con il proprio gruppo, e il
lavoro diventa quasi una routine
come una normale giornata
lavorativa.
DOPO: Facendo partecipare TUTTI
ad un progetto condiviso dove si
lavora TUTTI con lo stesso metodo,
con gli stessi obiettivi e la costante
condivisione dei risultati (non quelli
della partita) si andrà ad aumentare
a dismisura l'entusiasmo nel lavoro
di tutti i giorni e nel raggiungimento
degli obiettivi.
PRIMA: Quante volte viene
visionato attentamente il lavoro
degli allenatori sul campo? Quasi
sempre ci fidiamo dell'operato
dovendo poi gestire le
problematiche che possono nascere
a fatto ormai compiuto.
DOPO: Il Responsabile Tecnico si
deve prendere in carico questa
attività per verificare il rispetto del
programma, il comportamento di
istruttori, allenatori e ragazzi per
mettere poi la "mano sul fuoco"
sulla qualità del lavoro svolto.
PRIMA: I social network sono un
boomerang se non gestiti con un senso
etico e di fairplay. Possono essere motivo
di grande condivisione ma allo stesso
tempo di grande critica.
DOPO: Condividere le notizie in maniera
entusiasmante, coi i tempi giusti e con
differenze importanti a seconda dell'età
degli atleti farà conoscere a migliaia di
persone il progetto e attraverso il modo di
comunicare si trasmetterà il valore del
lavoro del settore giovanile avvicinando
nuovi followers.
PRIMA: Quante volte abbiamo sentito le
lamentele dei genitori? A volte sono
comprensibili, a volte proprio fuori luogo e
abbiamo a che fare con genitori che
pensano di conoscere il calcio e come
insegnarlo.
DOPO: Il Responsabile Tecnico è formato,
che ha esperienza e supporto dal Team
METODO costante per tutta la stagione, si
prende in carico i colloqui con i genitori e la
successiva risoluzione dei problemi
togliendo in pochi secondi tante grane alla
società.
PRIMA: Sono centinaia i casi di abbandono
per altrettante centinaia di motivazioni:
bambini che giocano poco, bambini che
vogliono provare nuove esperienze e che
quasi mai prendeno realmente queste
decisioni ma si fanno convincere dal
genitore che "è meglio così".
DOPO: La società deve avere un progetto
con un metodo univoco che punta alla
crescita del singolo atleta: questa è la
risposta più importante e la motivazione
per convincere un genitore o un ragazzo e
deve essere la soluzione per ridurre gli
abbandoni.
PRIMA: Ogni anno i settori giovanili sono
in balia degli eventi, della decisione degli
allenatori, dei genitori e dei ragazzi. Ma
cosa facciamo per evitare gli abbandoni?
Cosa si dice in giro del nostro settore
Giovanile? I nostri iscritti si divertono?
DOPO: METODO garantisce alla società la
proposta di un progetto a lungo termine
dove entusiasmo, comunicazione, crescita
e divertimento faranno conoscere il lavoro
all'esterno e aumenteranno il numero degli
iscritti ogni stagione.