ACCADEMIA METODO

Nata nell’estate 2022 da un gruppo di Istruttori e Allenatori qualificati per migliorare l’atteggiamento dei settori giovanili inserendo una figura chiave che instauri un progetto di crescita, il Responsabile Tecnico.

Chi è il responsabile tecnico e perchè tutti dovrebbero averne uno?

Il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile è una figura con grande passione per il Calcio che ha a cuore la crescita dei bambini e dei ragazzi (bambine e ragazze nel caso del femminile) del Settore di Base e del Settore Agonistico.
Il Responsabile Tecnico propone un metodo univoco che parte dai più piccoli e arriva fino alla maggiore età, fornendo un progetto condiviso che coinvolge istruttori, allenatori, dirigenti, atleti e genitori e che ha come obiettivo la crescita del singolo sotto l’aspetto calcistico e umano.

Attraverso innovativi miglioramenti dell’organizzazione e della comunicazione il Responsabile Tecnico si occuperà della supervisione dell’attività sul campo e non, organizzando anche incontri di formazione e condivisione periodici con istruttori e allenatori per aumentare l’entusiasmo e la partecipazione al progetto.

IL NOSTRO TEAM

I componenti sono tutti ragazzi con la passione irrefrenabile per il calcio e per i giovani.

Speriamo con questa iniziativa di riuscire a migliorare numerosi settori giovanili, iniziando dal territorio al quale siamo affezionati perché è il nostro territorio, trasmettendo un atteggiamento concentrato sulla crescita dei bambini e dei ragazzi, e cercando di inculcare il nostro slogan:

METODO, l’unico risultato che conta !

Dante dell'Ernia

UEFA B

Dante si è proprio innamorato del ruolo del Responsabile Tecnico ed è proprio da lui che nasce l’idea dell’Accademia, oltre ad essere il Formatore più utilizzato per i corsi.
Allena e gioca dal 2007, grande esperienza e passione che trasmette dentro e fuori dal campo

Samuele Bassi

Laurea Scienze motorie indirizzo Calcio

Samu Laurea Scienze motorie indirizzo Calcio che parla da sola, ancora in attività come calciatore, ed è specializzato nell’educazione motoria dei piccoli

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Michele Incerto

UEFA B, Match Analyst

UEFA B, Match Analyst, Laurea in fisioterapia e ancora alla ricerca di nuove lauree, tanta esperienza sui campo oggi guida gli Esordienti in una società di Lega PRO

Andrea Cavalli

UEFA C e formatore Academy professionistica

Andrea possiede patentino UEFA C ed è formatore Academy professionistica di una società storica di Serie A, sempre in giro per l’Italia porta la sua esperienza nelle nostre aule.

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Alessandro Bruschi

UEFA D

Come dice il nostro Dante, Ale Bruschi è il Responsabile Tecnico a cui si ispira l’Accademia, proprio alla sua voglia di perfezione nell’insegnamento e nell’atteggiamento degli istruttori e al suo modo di fare con le persone e con i ragazzi

Marco Cento

Attestato marketing sportivo

Il nostro sognatore, business man e focalizzato sul marketing sportivo, aiuta le società a sviluppare fonti di tifo e di guadagno per migliorare flussi, organizzazione e piano finanziario.

ANDREA-MEDAGLIA

Andrea Medaglia

UEFA C

Uefa C e Responsabile del settore giovanile di un’importante società di Promozione, Andrea è benvoluto da qualsiasi società ed ente sportivo tenendo degli ottimi rapporti organizza incontri per sviluppare Metodo allargando la nostra copertura geografica

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Federico Pozzi

Allenatore portieri dilettanti e settore giovanile, UEFA C e Match Analyst

Allenatore portieri dilettanti e settore giovanile, il patentino Uefa C e i patentini da Match Analyst Longomatch e Sics

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Max Cavalli

Responsabile organizzativo

Max factotum che lavora 25 ore al giorno per il calcio nella sua amata società con centinaia di iscritti, è il nostro organizzativo fondamentale per il proseguimento del progetto

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ALESSANDRO CREMONESI

Allenatore portieri dilettanti e UEFA C

Uefa C e Responsabile del settore giovanile di un’importante società di Promozione, Andrea è benvoluto da qualsiasi società ed ente sportivo tenendo degli ottimi rapporti organizza incontri per sviluppare Metodo allargando la nostra copertura geografica

LUCA-VACCARI

LUCA VACCARI

UEFA C

Allenatore portieri dilettanti e settore giovanile, il patentino Uefa C e i patentini da Match Analyst Longomatch e Sics

MASSIMO-SILVANI

MASSIMO SILVANI

UEFA C

Massimo, Responsabile Tecnico cremasco, ha esperienza con tutte le categorie in quanto riesce ad essere severo con le prime squadre e nella stessa giornata adorabile con i bambini.

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FRANCESCO DI FEO

Allenatore portieri dilettanti

Allenatore dei portieri

GIANLUCA-LUCCINI

GIANLUCA LUCCINI

UEFA B

Allenatore e osservatore di grande esperienza

CON QUESTA PROPOSTA TECNICO ORGANIZZATIVA...

Si avrà una diminuzione degli abbandoni e quindi un naturale aumento degli iscritti oltre che pochissime lamentele da parte dei genitori che avranno quindi un unico referente ECCO PERCHÈ TUTTI I SETTORI GIOVANILI DOVREBBERO AVERE UN RESPONSABILE TECNICO!

Seguendo tutti lo stesso METODO aumenterà la qualità degli atleti poiché aumenterà notevolmente il numero di esperienze che vivranno sul campo.

METODO, l’unico risultato che conta !

OBIETTIVO? LA CRESCITA DEL SINGOLO

PRIMA: Troppo spesso si vedono sul campo istruttori e allenatori che mettono la vittoria della singola partita davanti a qualsiasi cosa: chi per ignoranza nella materia, chi per foga agonistica.

DOPO: L'obiettivo del settore giovanile è la crescita del singolo atleta ed è anche il nostro payoff "l'unico risultato che conta".

METODO UNICO E PROGETTO CONDIVISO

PRIMA: Nelle società di calcio vengono scelti gli allenatori per il loro Curriculum, le loro esperienze passate e il carisma, ma ci chiediamo quale sia il loro metodo di insegnamento e quali siano i principi che vuole trasmettere?

DOPO: Il metodo di insegnamento deve essere univoco a partire dalla scuola calcio step by step con obiettivi specifici differenti a seconda dell'età e deve essere "imposto" dal Responsabile Tecnico.

PIÙ ORGANIZZAZIONE

PRIMA: Nelle società vige il metodo di comunicazione "passaparola" e scarico di responsabilità.

DOPO: Impostare un organigramma definendo i ruoli e le competenze di ogni componente della società farà crescere le diverse figure, anche se partono senza esperienza. I gruppi Whatsapp e Telegram sono fondamentali per una comunicazione veloce, per tenere lo storico e per evitare il passaparola o telefono senza fili.

PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE

PRIMA: Se chiediamo a un dirigente della società come sta andando un determinato atleta o un determinato allenatore, cosa ci risponde? Probabilmente si deve attenere ai risultati sul giornale o al "sentito dire".

DOPO: Con una condivisione costante dell'andamento dei singoli e della squadra TUTTI i partecipanti al progetto sono al corrente della crescita del settore giovanile.

PIÙ ENTUSIASMO

PRIMA: Nei settori giovanili, ogni staff svolge in completa autonomia il lavoro con il proprio gruppo, e il lavoro diventa quasi una routine come una normale giornata lavorativa.

DOPO: Facendo partecipare TUTTI ad un progetto condiviso dove si lavora TUTTI con lo stesso metodo, con gli stessi obiettivi e la costante condivisione dei risultati (non quelli della partita) si andrà ad aumentare a dismisura l'entusiasmo nel lavoro di tutti i giorni e nel raggiungimento degli obiettivi.

PIÙ SUPERVISIONE

PRIMA: Quante volte viene visionato attentamente il lavoro degli allenatori sul campo? Quasi sempre ci fidiamo dell'operato dovendo poi gestire le problematiche che possono nascere a fatto ormai compiuto.

DOPO: Il Responsabile Tecnico si deve prendere in carico questa attività per verificare il rispetto del programma, il comportamento di istruttori, allenatori e ragazzi per mettere poi la "mano sul fuoco" sulla qualità del lavoro svolto.

PIÙ COMUNICAZIONE

PRIMA: I social network sono un boomerang se non gestiti con un senso etico e di fairplay. Possono essere motivo di grande condivisione ma allo stesso tempo di grande critica.

DOPO: Condividere le notizie in maniera entusiasmante, coi i tempi giusti e con differenze importanti a seconda dell'età degli atleti farà conoscere a migliaia di persone il progetto e attraverso il modo di comunicare si trasmetterà il valore del lavoro del settore giovanile avvicinando nuovi followers.

MENO PROBLEMI CON I GENITORI

PRIMA: Quante volte abbiamo sentito le lamentele dei genitori? A volte sono comprensibili, a volte proprio fuori luogo e abbiamo a che fare con genitori che pensano di conoscere il calcio e come insegnarlo.

DOPO: Il Responsabile Tecnico è formato, che ha esperienza e supporto dal Team METODO costante per tutta la stagione, si prende in carico i colloqui con i genitori e la successiva risoluzione dei problemi togliendo in pochi secondi tante grane alla società.

MENO ABBANDONI

PRIMA: Sono centinaia i casi di abbandono per altrettante centinaia di motivazioni: bambini che giocano poco, bambini che vogliono provare nuove esperienze e che quasi mai prendeno realmente queste decisioni ma si fanno convincere dal genitore che "è meglio così".

DOPO: La società deve avere un progetto con un metodo univoco che punta alla crescita del singolo atleta: questa è la risposta più importante e la motivazione per convincere un genitore o un ragazzo e deve essere la soluzione per ridurre gli abbandoni.

PIÙ ISCRITTI

PRIMA: Ogni anno i settori giovanili sono in balia degli eventi, della decisione degli allenatori, dei genitori e dei ragazzi. Ma cosa facciamo per evitare gli abbandoni? Cosa si dice in giro del nostro settore Giovanile? I nostri iscritti si divertono?

DOPO: METODO garantisce alla società la proposta di un progetto a lungo termine dove entusiasmo, comunicazione, crescita e divertimento faranno conoscere il lavoro all'esterno e aumenteranno il numero degli iscritti ogni stagione.

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